Design e lavorazione
A prima vista, le Nothing Ear (3) sembrano familiari, ma i dettagli sono cambiati parecchio. Gli auricolari rimangono trasparenti ma ora presentano sottili accenti metallici. Nothing aveva già introdotto questo elemento di design con le cuffie (1), e si adatta anche molto bene agli auricolari. Questo conferisce loro un aspetto più moderno e sofisticato senza perdere il look distintivo di Nothing.
La custodia di ricarica è notevolmente cresciuta, pesando circa 71 grammi con gli auricolari. Questo la rende quasi 20 grammi più pesante del suo predecessore. Questo si nota in tasca, ma in mano, sembra più robusta e di qualità superiore. Le superfici in alluminio conferiscono alla custodia un tocco di stile e sottolineano che Nothing ha fatto un passo avanti in termini di materiali.

Le novità più evidenti sono il pulsante di conversazione e la piccola apertura laterale per il microfono, che consentono alla custodia di ricarica di fare molto più che semplicemente ricaricare. È ora presente anche un occhiello per un cordino, che consente di agganciare rapidamente la custodia a uno zaino o a un portachiavi.
Anche gli auricolari stessi sono leggermente cresciuti e ora pesano circa 5 grammi ciascuno. Nonostante il leggero aumento, si adattano comodamente all'orecchio e piccole regolazioni dell'angolazione li rendono ancora più comodi da indossare. Su un volo per Ponta Delgada, li ho indossati per quasi cinque ore di fila senza che si sviluppasse alcun punto di pressione.

I gommini auricolari inclusi, disponibili in diverse misure, garantiscono una tenuta salda, anche se mi sono abituato rapidamente ai gommini standard. Anche con rapidi movimenti della testa o quando mi sono addormentato in aereo, gli auricolari sono rimasti saldamente in posizione. Se hai bisogno di una tenuta particolarmente aderente, puoi optare per i gommini in memory foam.
A proposito, gli auricolari e la custodia sono certificati IP54, il che li rende resistenti a polvere e schizzi. Quindi, una doccia piovosa o un allenamento intenso non li daranno fastidio.
Funzionamento e app
Gli auricolari Ear (3) sono ancora controllati tramite steli sensibili alla pressione che rispondono con un chiaro feedback di clic. Questo risulta più preciso rispetto alle superfici touch e previene input indesiderati. L'app Nothing X consente di personalizzare liberamente i gesti. Che si tratti di cambiare canzone, attivare l'ANC o l'assistente vocale, ogni clic può essere assegnato.
Nella schermata iniziale, l'app mostra il livello della batteria degli auricolari e della custodia, nonché lo stato di ANC e Super Mic. Il rilevamento in-ear è una funzione utile: mette automaticamente in pausa la riproduzione non appena si rimuove un auricolare e la riavvia quando lo si reinserisce. Se si perdono gli auricolari, è possibile farli emettere un segnale acustico utilizzando la funzione "Trova il mio".
Sono disponibili tre livelli di opzioni audio. L'equalizzatore è disponibile in una versione semplice con preset e in una versione estesa a 8 bande. Le curve di equalizzazione generate possono essere salvate e caricate come profili. Nothing offre anche la funzione "Suono Personalizzato". Si tratta di un test dell'udito che crea un profilo sonoro personalizzato per ciascun orecchio in base alle frequenze effettivamente udibili. Il risultato è un profilo sonoro personalizzato, adattato alle tue capacità uditive, che fa una differenza udibile, soprattutto con le voci e i dettagli più fini.
La novità è l'Audio Spaziale, utilizzato per la prima volta negli auricolari Nothing. Espande artificialmente il suono spazialmente, rendendo la musica o i film più immersivi. Quando si attiva questa funzione, il potenziatore dei bassi e l'equalizzatore vengono automaticamente disattivati. L'app visualizza una notifica. Disattivando l'Audio Spaziale, è necessario riattivare manualmente le impostazioni precedenti, poiché non vengono salvate. L'app segnala anche le limitazioni della modalità a doppia connessione, come ad esempio il fatto che il Super Mic non sia completamente utilizzabile.
La cancellazione del rumore può essere controllata in modo flessibile. Oltre alla modalità adattiva, che seleziona automaticamente il livello appropriato, sono disponibili tre livelli fissi, una modalità trasparenza e la possibilità di disattivare completamente la cancellazione del rumore. Questa funzionalità è utile nella vita di tutti i giorni, quando si passa dall'ufficio al traffico e all'aereo e si necessita di un maggiore o minore isolamento a seconda della situazione.
È disponibile una modalità Low Lag specifica per i gamer, che riduce la latenza. Anche senza questa modalità, l'immagine e l'audio hanno funzionato perfettamente nei nostri test, sia in streaming che giocando su dispositivi mobili. Gli aggiornamenti del firmware vengono installati tramite l'app, come di consueto.
Qualità del suono e ANC
Con Ear (3), Nothing ha aumentato le dimensioni dei driver da 11 a 12 millimetri e ora utilizza una combinazione di una membrana in PMI e un bordo elastico in TPU. Ciò garantisce una dinamica notevolmente maggiore e una maggiore profondità nei bassi. Ciò è stato particolarmente evidente durante il volo per Ponta Delgada. Anche con un rumore di fondo elevato, la linea dei bassi è rimasta ricca senza diventare rimbombante. Le voci e gli acuti erano più chiari rispetto al modello precedente e il palcoscenico sonoro complessivo era più ampio.

Il suono continua a essere energico, con bassi potenti e alti presenti. In "Billie Jean" di Michael Jackson, l'iconica linea di basso emerge in modo nitido, mentre la voce rimane pulita in primo piano. In "Stairway to Heaven" dei Led Zeppelin, l'Ear (3) colpisce con una riproduzione dettagliata della chitarra acustica, prima che le chitarre elettriche entrino con potenza e ampiezza nella seconda parte. Anche i brani elettronici ne beneficiano; "Lose Yourself to Dance" dei Daft Punk suona con un groove ricco, i bassi rimangono controllati e non sovrastano i medi.
Chi preferisce un suono più neutro può ricorrere all'equalizzatore. Soprattutto se abbinato al "Suono Personalizzato", i dettagli risultano notevolmente migliorati. A me è sembrato che le voci fossero più enfatizzate e gli strumenti più chiaramente separati. In combinazione con LDAC, il codec ad alta risoluzione ora supportato di serie dall'Ear (3), brani acustici e arrangiamenti complessi appaiono più dettagliati, a condizione che la sorgente lo consenta.
L'audio spaziale mi ha convinto meno. Invece di un effetto 3D immersivo, mi sentivo più come se fossi seduto in una scatola. Il suono aveva un riverbero innaturale. Tuttavia, ho riscontrato questo fenomeno anche con altre cuffie con audio spaziale, motivo per cui uso raramente questa funzione. Sebbene possa essere interessante per i film, preferisco attenermi al classico stereo con equalizzazione quando ascolto la musica.

Anche la cancellazione del rumore non è stata migliorata. Le Ear (45) dovrebbero bloccare fino a 3 dB. Nell'affollato terminal di Francoforte, riuscivo a malapena a sentire il monotono rumore di fondo. Sul volo successivo, l'ANC ha ridotto uniformemente il rombo dei motori, consentendo a musica e podcast di passare senza problemi anche a volume medio. Rumori improvvisi come il rumore dei carrelli delle bevande o le conversazioni tra vicini di posto vengono soppressi in modo meno coerente. Un difetto tipico delle cuffie in-ear, ma che rimane evidente anche qui. Mentre la modalità adattiva rispondeva in modo affidabile ai cambiamenti dell'ambiente, in situazioni molto rumorose non si discostava molto dall'impostazione più alta.
La modalità Trasparenza, d'altra parte, è molto naturale. Mentre aspettavo al gate, sono riuscito a capire chiaramente gli annunci senza dover togliere gli auricolari. Il passaggio rapido tra ANC, Trasparenza e Disattivazione può essere effettuato facilmente con un gesto di pizzico o tramite l'app.
Super Mic e telefonia
La novità più sorprendente degli Ear (3) è il cosiddetto Super Mic, integrato nella custodia di ricarica. Il pulsante di conversazione laterale attiva il microfono, consentendo di parlare direttamente nella custodia anziché attraverso gli auricolari. A prima vista, potrebbe sembrare un po' strano parlare con la custodia davanti alla bocca. Ma nella vita di tutti i giorni, è sorprendentemente pratico.

Ho effettuato le mie prime chiamate di prova all'aeroporto di Francoforte. Con il Super Mic attivato, la mia voce suonava più chiara e meno digitalizzata per le persone con cui parlavo rispetto a quando usavo solo i microfoni degli auricolari. Sebbene il rumore ambientale non fosse completamente bloccato, suonava notevolmente più attenuato. Anche nella folla densa al gate, sono stato facilmente compreso.
In aereo, ho usato il Super Mic per brevi promemoria vocali. Questo mi ha permesso di parlare a voce più bassa del solito senza che la registrazione perdesse chiarezza. Questa è una funzione utile, soprattutto quando si desidera salvare rapidamente appunti mentre si è in movimento. Se si utilizza un Nothing Phone, è possibile registrare i promemoria vocali direttamente in Essential Space e farli trascrivere automaticamente.

Anche senza il Super Mic, gli Ear (3) offrono un'eccellente qualità delle chiamate. Ogni auricolare contiene tre microfoni che funzionano in combinazione con un'unità di acquisizione vocale (VPU). Questa VPU rileva le vibrazioni nella mascella e garantisce che la voce sia meglio separata dal rumore ambientale. Le telefonate tramite gli Ear (3) hanno un suono pulito e il rumore del vento e delle auto di passaggio sono stati filtrati in modo affidabile durante le mie conversazioni alle Azzorre. Rispetto ai loro predecessori, le voci risultano meno metalliche e significativamente più naturali.
Tuttavia, la funzionalità non funziona senza limitazioni. Nel nostro test, alcune app non hanno riconosciuto automaticamente il Super Mic e hanno continuato a utilizzare i microfoni degli auricolari. Ha funzionato perfettamente con WhatsApp e Zoom, ma ho dovuto ricorrere a un aiuto extra con l'app predefinita per le note vocali del mio smartphone.
Batteria e tempo di esecuzione
Le batterie degli Ear (3) non hanno subito alcun miglioramento. Ogni auricolare ora ha una capacità di 55 mAh, mentre la custodia ne fornisce 500 mAh. Secondo il produttore, questo dovrebbe garantire fino a 10 ore senza ANC o 5,5 ore con ANC. Con la custodia, l'autonomia è estesa fino a 38 ore. Con LDAC, la durata della batteria è ridotta, come di consueto, poiché il codec consuma più energia.
Nel mio test pratico sul volo di cinque ore per Ponta Delgada, un paio di auricolari con ANC e LDAC attivi sono durati quasi tutto il tempo. Hanno smesso di funzionare poco prima dell'atterraggio. Questo significa che gli Ear (3) coprono senza problemi un volo di medio raggio. Dopo una breve pausa di ricarica nella custodia, hanno avuto energia sufficiente per il trasferimento dall'aeroporto al mio alloggio.
Anche la ricarica rapida è tornata a bordo. Dieci minuti di connessione via cavo sono stati sufficienti per circa dieci ore di ascolto musicale nel nostro test (auricolari più custodia, AAC e ANC disattivati). Gli auricolari si ricaricano completamente in circa 70 minuti, mentre la ricarica wireless richiede circa due ore. Quindi, se spesso ti dimentichi di ricaricare nella tua routine quotidiana, una breve sosta ti aiuterà a superare facilmente la giornata.
Rispetto ai loro predecessori, si tratta di un miglioramento notevole. Laddove le Nothing Ear con ANC attivato si arrendevano dopo ben quattro ore, le Ear (3) ora ne offrono ben cinque. Anche la custodia è diventata più efficiente, raggiungendo tempi di autonomia leggermente più lunghi a parità di capacità. Tuttavia, il Super Mic assorbe più energia dalla custodia. Chi lo usa regolarmente dovrebbe tenerlo presente.
Per gli utenti più esigenti, sul mercato sono disponibili modelli che durano ancora di più. Tuttavia, per i pendolari, i viaggi del fine settimana o un volo attraverso l'Europa, la durata della batteria dell'Ear (3) è ampiamente sufficiente e, in combinazione con la pratica ricarica Qi, il concetto di potenza si adatta perfettamente al pacchetto complessivo.


















Kimmi
Ehi, posso anche mettere il caso sul tavolo, registrare le riunioni e poi trascriverle? Simile a una nota di chat.