TerraMaster D8 Hybrid: prima impressione
L'alloggiamento in plastica nera del D8 Hybrid è semplice e funzionale. Sulla parte anteriore si trovano quattro slot per unità, che consentono l'installazione di HDD da 3,5" senza attrezzi grazie alle chiusure a sgancio rapido. Per il montaggio di SSD da 2,5" sono incluse viti.

C'è spazio per un massimo di quattro SSD M.2 in formato 2280 sotto la copertura laterale destra. Tuttavia, lo spazio di installazione è molto limitato, quindi non è possibile utilizzare SSD con dissipatore di calore.

Un veloce bridge Realtek RTL2CN USB-to-PCIe garantisce il collegamento degli SSD M.9210. Un controller USB-to-SATA ASMedia ASM1352R si occupa degli HDD, che possono collegare i primi due slot per formare RAID 0, 1 o JBOD. Gli slot rimanenti vengono indirizzati come unità singole.

Quando è completamente equipaggiato, il D8 Hybrid ha una capacità di archiviazione fino a 128 TB. Il trasferimento dei dati avviene tramite USB-C utilizzando il protocollo USB 3.2 Gen 2. Ciò significa che sono possibili velocità di trasferimento fino a 10 Gbit/s. Tuttavia cercherete invano standard ancora più veloci come USB 3.2 Gen 2x2 (20 Gbit/s), USB4 (20+ Gbit/s) o Thunderbolt 3/4 (40 Gbit/s). TerraMaster ha il potenziale per i modelli futuri qui!
Cos'è un DAS?
DAS sta per Direct attached storage ed è fondamentalmente un disco rigido esterno esteso. A differenza di un NAS (Network Attacked Storage), un DAS è collegato direttamente a un computer anziché tramite una rete. Di conseguenza, un DAS offre solitamente velocità di trasferimento più elevate, ma è meno flessibile nell'uso rispetto a un NAS.
TerraMaster D8 ibrido: messa in servizio
Una volta posizionate tutte le unità, collega l'alimentatore da 90 watt (12 V, 7.5 A) e il cavo USB-C a una porta USB libera del computer.
Importante: la D8 Hybrid deve essere collegata direttamente a una porta USB nativa sulla scheda madre. Quando si utilizzano hub o porte del pannello frontale, le connessioni a volte si interrompono durante il test.
Come con qualsiasi nuova unità, il supporto di memorizzazione deve prima essere partizionato e formattato. Le modalità RAID per i primi due slot SATA possono essere facilmente impostate utilizzando l'interruttore rotante sul retro. Dopo aver premuto il pulsante di ripristino per 5 secondi e riavviato, il RAID è attivo.

Su Windows, potrebbe essere necessario qualche istante prima che tutte le otto unità siano montate e pronte per l'uso. La D8 Hybrid può quindi essere utilizzata come una normale memoria esterna. Supporta file system comuni come NTFS, HFS+, exFAT ed ext4 ed è quindi compatibile praticamente con tutti i sistemi operativi attuali.
Il D8 Hybrid può anche essere collegato ai sistemi TerraMaster NAS come estensione. In teoria dovrebbe essere possibile utilizzarlo anche su server domestici con Unraid o TrueNAS. Testeremo di nuovo separatamente quanto bene funziona.
TerraMaster D8 Hybrid: prova pratica

Geschwindigkeit
Per la prova pratica, abbiamo equipaggiato il D8 Hybrid con due dischi rigidi Seagate Ironwolf da 4TB e un SSD Kingston Fury Renegade da 1TB. Si collega alla porta USB4 di un GEEKOM A8, un potente mini PC che può fungere anche da server domestico. Le misurazioni vengono effettuate utilizzando CrystalDiskMark 8.0.5.
Per prima cosa testiamo l'SSD Kingston Fury Renegade in modalità standalone. Le velocità di lettura sequenziale fino a 876 MB/s e le velocità di scrittura di quasi 978 MB/s sono buone, ma c'è di più. Quando si copiano grandi quantità di dati, la D8 Hybrid raggiunge velocità di trasferimento di circa 800 MB/s con l'SSD. Anche se è più veloce che con un HDD, non raggiunge il massimo teorico dell'SSD.
Il collo di bottiglia qui è l'interfaccia USB 3.2 Gen 2 con i suoi 10 Gbit/s. Con una connessione nativa sarebbero possibili velocità di lettura superiori a 7000 MB/s. Quando si tratta di accesso casuale 4K, l'SSD funziona ancora bene con oltre 310 MB/s in lettura e scrittura. La velocità dovrebbe essere sufficiente per la maggior parte delle applicazioni.
Successivamente testiamo i due HDD Seagate Ironwolf in RAID 0. Qui raggiungiamo velocità di trasferimento sequenziali decenti di circa 497 MB/s in lettura e 487 MB/s in scrittura. Come previsto, i valori casuali 4K sono significativamente inferiori a 6,3 MB/s in lettura e 6,7 MB/s in scrittura.
In RAID 1, la velocità di lettura è dimezzata a circa 256 MB/s, mentre la velocità di scrittura scende solo leggermente a 244 MB/s. Anche le prestazioni casuali in 4K scendono sotto i 3 MB/s. Gli HDD mostrano valori simili in modalità singola.
A proposito, l'interfaccia USB non limita le prestazioni degli HDD. La larghezza di banda offerta qui è di gran lunga superiore a quella richiesta.
In cosa differiscono i diversi livelli RAID, JBOD e SINGLE?
- RAID 0 (Striping): i dati vengono distribuiti su più dischi rigidi, il che aumenta la velocità ma non garantisce la sicurezza dei dati. Il guasto di un disco rigido porta alla perdita di dati.
- RAID 1 (Mirroring): i dati vengono duplicati su due dischi rigidi, garantendo così un'elevata sicurezza dei dati. Se un disco rigido si guasta, i dati sono ancora disponibili. La capacità di stoccaggio è dimezzata.
- RAID 5: dati e parità sono distribuiti su almeno tre dischi rigidi. Offre un buon equilibrio tra sicurezza dei dati e capacità di archiviazione. Il guasto del disco rigido è tollerato.
- RAID 6: simile al RAID 5, ma con maggiore sicurezza grazie alla distribuzione su almeno quattro dischi rigidi. Fino a due dischi rigidi possono guastarsi senza perdita di dati, ma richiedono più spazio di archiviazione.
- RAID 10: combinazione di RAID 0 e RAID 1. I dati vengono sottoposti a mirroring e quindi a striping, garantendo alta velocità e sicurezza dei dati. Più dischi rigidi possono guastarsi purché non siano interessati entrambi i componenti di una coppia di mirroring. Capacità di archiviazione utilizzabile dimezzata.
- JBOD (Just a Bunch of Disks): i dischi rigidi vengono utilizzati singolarmente, offrendo la massima capacità di archiviazione ma senza ulteriore sicurezza o miglioramento delle prestazioni.
- SINGLE (modalità singola): utilizzo di un singolo disco rigido, semplice e immediato, ma senza ulteriore sicurezza o aumento delle prestazioni.
Backup TPC
Per il backup dei dati, TerraMaster include "TPC Backupper", una versione OEM di AOMEI Backupper. Purtroppo il software viene fornito senza licenza, quindi è possibile sbloccare solo le utili funzioni Pro come i backup incrementali a un costo aggiuntivo. Davvero un peccato per un prodotto di questa fascia di prezzo!
Lautstärke
La D8 Hybrid è piacevolmente silenziosa. Il rumore di fondo è causato principalmente dagli HDD e non dalla ventola integrata da 120 millimetri. Raggiunge un massimo di 35 dB(A) sotto carico. Quando è inattivo, la ventola si spegne completamente e gli HDD entrano in modalità di sospensione.
I forti rumori delle vibrazioni sono fastidiosi, soprattutto quando non tutti gli slot per hard disk sono dotati e si utilizzano hard disk veloci da 7200 RPM. Questo è quello che sembra:
Toccando leggermente gli slot vuoti si interrompe il rumore, almeno per un breve momento. Un fazzoletto tra le fessure fornisce una soluzione permanente.
consumo
In standby, il D8 Hybrid consuma circa 12 watt. Sotto carico, il consumo è compreso tra 35 e 65 watt, a seconda di quanti HDD e SSD sono collegati, e in modalità inattiva il valore è inferiore di altri 10 watt.