NASynck DXP4800 Plus: Design, lavorazione e dotazione
Il NASynck DXP4800 Plus appare robusto e di alta qualità. La cassa, che misura poco meno di 26 × 18 × 18 cm, è realizzata per la maggior parte in robusto alluminio grigio opaco, mentre la parte anteriore e posteriore sono in plastica. Per quanto riguarda il colore, la differenza nel materiale è appena percettibile. UGREEN non utilizza alcun espediente ottico, cosa che personalmente apprezzo. Ciò conferisce al NAS un aspetto professionale e si adatta in modo discreto a quasi tutti gli ambienti d'ufficio.

Nella parte anteriore sono presenti quattro alloggiamenti per unità numerati con telai in plastica, facilmente apribili senza attrezzi. Per installare dischi rigidi da 3,5 pollici, è sufficiente aprire la staffa di plastica e agganciare le unità. Tuttavia, se si desidera installare dischi rigidi da 2,5 pollici o SSD, è necessario utilizzare delle viti.
Tuttavia, il cacciavite incluso nella confezione è un po' troppo piccolo e poco maneggevole per questo scopo. Oltre agli slot, nella parte anteriore sinistra si trovano un pulsante di accensione illuminato e LED di stato per l'attività di rete e dell'unità. Se necessario, i LED possono essere spenti in momenti specifici tramite il software.

Sul lato frontale, il NASynck DXP4800 Plus offre anche una porta USB-C veloce (USB 3.2 Gen2, fino a 10 Gbit/s), una porta USB-A (anch'essa USB 3.2 Gen2) e un lettore di schede SD (SD 3.0). Quest'ultima è particolarmente utile per trasferire file da un dispositivo di archiviazione di massa direttamente al NAS senza dover armeggiare con il pannello posteriore.

UGREEN ha pensato anche alla parte posteriore. È presente un filtro antipolvere magnetico e rimovibile che impedisce alla ventola integrata da 140 mm di aspirare polvere eccessiva all'interno del case. Per me questo è un chiaro vantaggio, poiché molti sistemi NAS spesso si rivelano delle vere e proprie calamite per la polvere. Se lo desideri, puoi anche sostituire completamente la ventola. Il collegamento avviene solo tramite un classico connettore a 4 pin.

Immediatamente sotto la ventola si trovano le opzioni di connessione, tra cui una porta HDMI per 4K fino a 60 Hz, un'altra porta USB 3.2 Gen1 e due porte USB 2.0. Tuttavia, la connessione di rete rappresenta un vero valore aggiunto. Oltre alla porta da 2,5 Gbit/s, ormai quasi standard, è disponibile anche una porta ad alte prestazioni da 10 Gbit/s.

Nella parte inferiore del NASynck DXP4800 Plus, un piccolo sportello nasconde due slot M.2 e due slot DDR5 SO-DIMM, uno dei quali è già dotato di 8 GB di default. La RAM può essere aumentata fino a 64 GB. Gli slot M.2 supportano SSD NVMe (2280), che possono essere utilizzati come cache o come spazio di archiviazione aggiuntivo. A proposito, il sistema operativo UGOS è ospitato su un SSD M.128 da 2 GB. Tuttavia, è possibile accedervi solo smontando ulteriormente la custodia.

Oltre al NAS stesso, la confezione include un alimentatore esterno HuntKey (150,1 watt), due cavi di rete, due chiavi per bloccare gli alloggiamenti dei dischi rigidi, un piccolo cacciavite e due cuscinetti termici per migliorare il raffreddamento degli SSD M.2 opzionali.

NASync DXP4800 Plus: Software e interfaccia utente
Per quanto riguarda il software, il NASync DXP4800 Plus utilizza il sistema operativo interno UGOS. È basato su Debian 12 (Linux) e viene gestito tramite una moderna interfaccia web.
Quando la serie NASync fu lanciata nella primavera del 2024, UGOS in particolare fu duramente criticato. Molte funzionalità erano mancanti o soggette a errori e, nel confronto diretto con Synology DSM o TrueNAS, UGREEN non riusciva a tenere il passo. Sono passati ormai alcuni mesi e UGOS è molto più maturo, stabile e completo. Ma andiamo con ordine.

Configurazione e guida utente
La configurazione iniziale è piacevolmente semplice. Dopo il primo avvio, una procedura guidata di configurazione vi guiderà attraverso le impostazioni di base, tra cui la creazione di un array RAID, la configurazione di rete e la gestione degli utenti. Chi ha già familiarità con altri sistemi operativi NAS troverà rapidamente la soluzione. L'interfaccia è strutturata in modo chiaro e ricorda visivamente Synology DSM o QNAP QTS. Le icone sono grandi, i menu sono strutturati in modo logico e le impostazioni più importanti sono accessibili con pochi clic.

Il controllo avviene tramite l'interfaccia web, a cui si accede tramite il browser nella rete locale. Inoltre, è disponibile l'app UGREEN NAS per Android e iOS, con la quale è possibile gestire il NAS anche tramite smartphone o tablet. L'app copre quasi tutte le funzioni dell'interfaccia web, tra cui la gestione degli utenti, il trasferimento dei file e il monitoraggio del sistema. È integrato anche l'accesso remoto tramite UGREENlink, così da poter accedere al NAS anche quando si è in movimento, senza dover configurare manualmente l'inoltro delle porte o le connessioni VPN.
Sistema di finestre ed esperienza utente
UGOS, simile a DSM e QTS, utilizza una visualizzazione classica a finestra e offre quindi un'esperienza simile a quella del desktop direttamente nel browser. Gli utenti possono aprire più applicazioni in parallelo, spostare, ridurre a icona e ridimensionare le finestre. In questo modo l'interfaccia utente assomiglia meno a una classica interfaccia web e più a un sistema operativo completo con un vero multitasking.

Le prestazioni complessive dell'interfaccia web sono fluide e veloci. Tuttavia, se si hanno molte finestre aperte contemporaneamente, potrebbero verificarsi lievi ritardi, soprattutto se il NAS sta elaborando sincronizzazioni RAID o trasferimenti di file di grandi dimensioni in background. In questo caso c'è ancora del potenziale di ottimizzazione, poiché sistemi come Synology DSM spesso risultano più reattivi in tali situazioni.
Funzionalità e offerte dell'app
Da quando è stato lanciato, nell'App Center sono successe molte cose. Mentre all'inizio l'offerta era limitata, ora UGREEN offre un'ampia gamma di applicazioni. Particolarmente gradita è l'integrazione di Docker, che consente di eseguire sul NAS quasi tutte le applicazioni container. Sono presenti anche applicazioni popolari come Jellyfin, Home Assistant, qBittorrent (per i torrent) e vari strumenti di backup.

Nuove sono anche le funzioni di virtualizzazione. NASynck DXP4800 Plus supporta ora la creazione e la gestione di macchine virtuali (VM). Ciò consente di eseguire interi sistemi operativi, da Windows a Linux, all'interno del NAS. In linea di principio l'implementazione ha avuto successo, ma c'è ancora margine di miglioramento. Le prestazioni e la funzionalità non sono esattamente al livello di piattaforme di virtualizzazione note come Proxmox.

File system e gestione dello storage
Un punto a favore è il supporto di Btrfs come file system. Ciò offre diversi vantaggi rispetto a ext4, tra cui snapshot integrati, copy-on-write (CoW) e migliore integrità dei dati. In combinazione con i classici livelli RAID come RAID 0, 1, 5, 6 e 10 è possibile realizzare soluzioni di storage personalizzate.

La funzione snapshot è utile per salvare lo stato del file system in un momento specifico. Se un file viene eliminato o sovrascritto accidentalmente, oppure se il sistema viene infettato da un ransomware, l'utente può facilmente ripristinare uno snapshot precedente.
Uno svantaggio rispetto ai sistemi operativi NAS come TrueNAS è che UGOS non supporta ZFS. Il file system offre numerosi vantaggi aggiuntivi, tra cui un'integrità dei dati particolarmente elevata e opzioni RAID avanzate. Chiunque faccia affidamento in modo specifico sulle funzionalità di ZFS dovrà passare a un altro sistema operativo.

In realtà è relativamente semplice perché TrueNAS, Unraid e molti altri sistemi NAS sono molto facili da installare. Tuttavia, dovresti assolutamente salvare UGOS come backup. Finora UGREEN non fornisce un'immagine per reinstallare UGOS!
I dischi rigidi e gli SSD vengono gestiti tramite la gestione dello storage nell'interfaccia web. Qui è possibile creare pool di archiviazione, configurare array RAID e leggere i valori SMART delle unità. È supportato anche l'utilizzo dei due slot M.2 come cache SSD per ottimizzare la velocità di lettura e scrittura del NAS.
Supporto di rete e protocollo
UGOS Pro supporta un'ampia gamma di protocolli di rete, tra cui:
- SMB (condivisione file di Windows)
- NFS (condivisioni di rete Linux/Unix)
- FTP e FTPS per i trasferimenti di file classici
- Rsync per backup incrementali su altri server
- WebDAV per l'utilizzo come cloud storage
- SSH e Telnet per l'accesso al terminale
- UPnP e Bonjour per il rilevamento automatico della rete
Successivamente è stato aggiunto il supporto IPv6 per DDNS, semplificando l'accesso al proprio indirizzo IP dinamico.
Gestione degli utenti e sicurezza
La gestione degli utenti in UGOS è chiara e consente un'assegnazione dettagliata dei diritti di accesso. Gli amministratori possono definire autorizzazioni specifiche per singoli gruppi di utenti, ad esempio l'accesso a determinate directory o applicazioni. Sono possibili anche autorizzazioni basate sul tempo, il che è particolarmente vantaggioso in ambienti d'ufficio o con dispositivi condivisi.
Un ambito che necessita ancora di miglioramenti è l'autenticazione a due fattori (2FA). UGOS ora supporta l'autenticazione a due fattori, ma solo tramite app di autenticazione esterne. Attualmente mancano un'integrazione più approfondita o metodi 2FA alternativi, come le chiavi di sicurezza basate su hardware (ad esempio YubiKey).

Inoltre, non esiste alcuna crittografia nativa dei file memorizzati. Mentre i sistemi NAS di Synology o TrueNAS offrono funzioni per la crittografia di singole directory o interi volumi, UGOS memorizza tutti i dati in testo normale sui dischi rigidi. Ciò significa che, in caso di accesso fisico o dopo la rimozione delle unità, tutti i dati archiviati possono essere letti senza ulteriore autenticazione. Ciò rappresenta uno svantaggio significativo, soprattutto per le aziende o gli utenti che gestiscono dati sensibili. È possibile utilizzare soluzioni di crittografia di terze parti, ma sarebbe più comoda l'integrazione diretta del sistema.
Sistema di notifica e gestione dei log
UGOS offre un sistema di notifica ben strutturato che informa l'utente sugli eventi importanti del sistema. Tra questi rientrano messaggi su nuovi aggiornamenti, problemi del disco rigido o sincronizzazioni RAID. Le notifiche possono essere ricevute sia tramite l'interfaccia web che via email. La gestione dettagliata dei registri consente inoltre di tenere traccia delle modifiche e degli eventi di sistema.

NASync DXP4800 Plus: potenza e prestazioni
Ho testato l'UGREEN NASynck DXP4800 Plus in vari scenari per verificare le prestazioni di rete e di sistema. I test sono stati effettuati con un Fritzbox 7590 (1 Gbit LAN) e una connessione diretta al PC (2,5 Gbit LAN).
Poiché il NAS non dispone di una porta Thunderbolt 3 o Thunderbolt 4, non è possibile stabilire una connessione peer-to-peer diretta con un Mac o un PC. Tuttavia, i due modelli più grandi, DXP6800 Plus e DXP8800 Plus, supportano Thunderbolt 4 e possono quindi essere utilizzati come DAS (Direct Attached Storage).

Per le misurazioni sono stati utilizzati CrystalDiskMark, NASTester, iPerf3 e un trasferimento di dati reali del materiale da taglio. Sono state testate sia la velocità di lettura che quella di scrittura. Il NAS è stato in grado di utilizzare appieno la larghezza di banda delle porte di rete da 1 Gbit e 2,5 Gbit. Nella configurazione da 1 Gbit, i trasferimenti hanno raggiunto stabilmente 112 MB/s, mentre la porta da 2,5 Gbit ha raggiunto circa 280 MB/s.
Inoltre, il NAS è dotato di una connessione di rete da 10 Gbit, che in teoria può consentire velocità di trasferimento notevolmente più elevate. Tuttavia, poiché nel test non era disponibile un'infrastruttura da 10 Gbit idonea, questo valore non ha potuto essere verificato.
Prestazioni della CPU e carico del sistema
Il NASynck DXP4800 Plus è dotato di un processore Intel Pentium Gold 8505, dotato di 5 core e 6 thread. La velocità di clock massima è di 4,4 GHz, il che colloca la CPU in una posizione di prestazioni intermedia tra le CPU NAS di Synology e QNAP. A differenza dei processori Intel Celeron comunemente utilizzati, il Pentium Gold 8505 offre prestazioni single-core più elevate, il che è particolarmente vantaggioso per le query di database, i contenitori Docker e la virtualizzazione.

Per testare la potenza di calcolo sono stati eseguiti vari carichi di lavoro:
- Contenitori Docker (Home Assistant, qBittorrent, Jellyfin, Pi-hole)
- Transcodifica Plex (4K H.265 → 1080p H.264)
- Carico di rete iPerf3 con trasferimenti di file paralleli
- Prestazioni di virtualizzazione con una VM Debian
I risultati dimostrano che il NAS con transcodifica hardware abilitata è in grado di elaborare direttamente singoli flussi 4K, a patto che il materiale possa essere trasmesso nel formato originale o convertito in modo efficiente tramite QuickSync. La scheda grafica Intel UHD integrata del Pentium Gold 8505 supporta QuickSync, che sostanzialmente consente la transcodifica accelerata tramite hardware, ad esempio da 4K H.265 a 1080p H.264. Tuttavia, le prestazioni sono limitate rispetto ai moderni processori Intel Core dotati di iGPU più potenti. Per gli utenti Plex o Jellyfin che transcodificano frequentemente più flussi, potrebbe essere più sensato un modello più potente con una GPU o una CPU più potente.
Tuttavia, le prestazioni dei container Docker sono solide. Anche con più contenitori in esecuzione in parallelo, l'utilizzo della CPU è rimasto moderato e il sistema ha continuato a rispondere senza problemi. Anche una VM Debian con 2 core assegnati funzionava stabilmente, ma per scopi di virtualizzazione produttiva, dovrebbero essere disponibili almeno 4 o 6 core.
La CPU è quindi più che sufficiente per le classiche attività NAS. Tuttavia, quando si tratta di virtualizzazione, numerosi contenitori paralleli o carichi di lavoro ad alta intensità di calcolo, è opportuno valutare se un modello con una CPU più potente (ad esempio Intel Core i5 nei modelli UGREEN più grandi) avrebbe più senso.

Prestazioni RAID e tempi di compilazione
Il NAS era dotato di quattro HDD WD Red Plus da 4 TB e configurato in RAID 5. L'inizializzazione e l'ottimizzazione del RAID 5 hanno richiesto circa 9 ore prima che il sistema fosse pronto per l'uso. Nel frattempo, il NAS era ancora utilizzabile, ma con prestazioni di scrittura limitate.

Vale la pena sottolineare, soprattutto se confrontato con Synology e QNAP, che UGREEN non offre una propria gestione RAID flessibile come Synology SHR. Ciò significa che quando si combinano HDD con capacità diverse, solo il disco rigido più piccolo viene utilizzato come dimensione di riferimento. Ad esempio, se si combinano un HDD da 12 TB e uno da 8 TB, si perderà lo spazio di archiviazione in eccesso.

Consumo energetico e rumore
Il consumo energetico del NAS dipende fortemente dal carico e dalle unità installate. Con quattro HDD attivi, il test ha misurato un consumo medio di circa 35 watt in modalità inattiva e di circa 65 watt sotto carico (trasferimento dati/sincronizzazione). In modalità standby (con HDD inattivi) il consumo è sceso a circa 22 watt.

L'aumento del volume dipende molto anche dai dischi rigidi. Le unità WD Red Plus da 4 TB installate erano appena udibili durante il funzionamento; si avvertivano solo occasionali rumori di accesso. La ventola da 140 mm funziona in modo piacevolmente silenzioso, ma aumenta la sua potenza sotto carico, pur rimanendo nel complesso discreta.
Peterle
Ciao Timo, ho acquistato la scatola e ora vorrei aumentare la RAM. Hai qualche consiglio da darmi?
Timo
Ciao Peterle, ho installato due moduli RAM Crucial DDR5 da 32 GB e 5600 MHz SODIMM. Funziona benissimo. LG Timo
Hannes
Naturalmente l'8505 è dotato di Quicksync, così come il più piccolo N100.
Timo
Grazie per il suggerimento, è vero, secondo la scheda tecnica l'8505 ha QuickSync, così come l'N100. Tuttavia, nel test non sono riuscito a rilevare alcun utilizzo attivo della GPU, ad esempio Per esempio. tramite intel_gpu_top. Potrebbe essere dovuto alla configurazione di Plex o alla mancanza della connessione VAAPI. Ci darò un'altra occhiata.